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SWIPE RIGHT AND LEFT ON THE GALLERIES
Gallery
IT MAKES ME WONDER
site specific collage a parete e installazione a terra
per
“ARTIFICIALIS”
Group exhibition
Palazzo Capizucchi Roma
mag. 2024
Ph. Giorgio Benni
(Bilotti R.) It makes me wonder. Poliedrico sperimentatore di tecniche e supporti differenti. Muri, tele, stampe fotografiche, su cui scomporre e ricomporre elementi del quotidiano, frammenti di un immaginario primordiale. Trasposizione di elaborati collage di vegetazione rosa fluorescenti e materiale osseo, installati su cumuli di terriccio. La sala diviene immersione naturalistica, ambiente totalizzante della natura in cui diversi elementi si incontrano e si uniscono come in un gioco. Ossa che diventano fiori vivendo l’ossimoro della loro materia sospesa tra vitalità e immortalità.
L’insieme degli elementi, reso dalla continuità tra parete e suolo, dà vita ad un ambiente fantastico, al limite con l’onirico, che restituisce una visione olistica immaginifica della natura. In questa rappresentazione della natura diverse specie di animali, reali e non, convivono, dialogano e rivelano, attraverso l’intervento artistico, tratti nascosti e surreali. Il cambio di proporzioni subito dalle immagini, da principio piccole e ora di dimensioni più ampie, permette una fruizione immediata e collettiva di strumenti originariamente utilizzati per l’osservazione individuale. Le tavole illustrative originali, allora, prendono vita grazie al contributo del pubblico che non le sfoglia o consulta, piuttosto le abita in modo immersivo.
La scenografia dedicata al mondo animale, reale e immaginario, ricopre intere pareti; la commistione tra tecniche e linguaggi, tra modi della tradizione e innovazione tecnologica offrono nella versatilità la chiave della sua ricerca.
BONES FLOWERS
Bones Flowers
since 2022
Ph. Pier Paolo Lo Giudice
RELIQUIARIO
Reliquiario 1 – assemblaggio: ossa, prato sintetico, terra in teca di vetro con auto illuminata a led 154 x 100 x 40
Reliquiario 2 – assemblaggio: ossa, prato sintetico, terra in teca di vetro con auto illuminata a led 154 x 25 x 25
qui esposta a:
“Eventualmente femminile #lamateriasensibile”
Group exhibition curated by Veronica Montanino e Anna Maria Panzera
Palazzo Capizucchi Roma
dec. 2021
Ph. Giorgio Benni
EXPLORING
from Stay Monkey
poster fine art scala 1:1 dim. 280 x 155 cm
qui esposta a:
“hide ‘n seek”
Group exhibition curated by Veronica Montanino e Shara Wasserman
Gallery of Art, Temple University Roma
sett. 2021
Ph. Giorgio Benni
STAY MONKEY
quarantine diary
una suite fotografica realizzata a ritmo circadiano dal 09.03.2020 al 17.04.2020
(a photographic suite created in circadian rhythm from 09.03.2020 to 17.04.2020)
Fotografia – autoscatto iPhone6s
Location – appartamento dell’artista
Costumi originali – collezione privata
Testo – Stefano Gallerani
impaginazione grafica David Di Pietro
ODISSEA IN UNO SPAZIO
di Stefano Gallerani
Mondi celesti o volte metalliche. Più niente di tutto questo. L’arte non è se non imitazione della natura. Le cose non accadono a caso. Ma a casa. In particolare, in una casa: casa Bankeri. E se le porte di casa si chiudono davanti agli occhi di chi l’abita, la casa diventa un’esperienza cosciente. L’unica possibile. Per quattro giorni. Quattordici. Quaranta. È la reclusione condivisa: Alcatraz deluxe. La mente prigioniera deve abituarsi. Scoprire i nuovi contorni della propria figura: l’ombra proiettata dal salone al corridoio. Le tracce lasciate tra la camera da letto e la cucina. Poco più che un riflesso. Dallo specchio allo schermo. Le dimensioni cambiano in ragione degli spazi. Gli spazi prendono vita in ragione del tempo. Sign o’ the Times… Ma Times, they are A-Changin’. E l’orologio comincia a girare. La clessidra si dilata. Confinato tra quattro pareti, l’uomo diventa un animale domestico. Strano ircocervo che ruggisce e si fa il caffè. Al terzo giorno di questa nuova era, la metamorfosi è completa. Bankeri è diventato Baboo. Non una maschera, ma una nuova specie: forse non è la peste, ma sicuramente è la beffa. Privato della valvola di sicurezza del reale – quella impassibile forza di gravita che, volente o nolente, riporta le estremità dell’essere umano, ovvero i piedi, là dove fino a poco tempo fa hanno poggiato, e cioè la terra – il virtuale prende il sopravvento. Pure, Baboo ancora non si è abituato. Non è nella sua natura. E non è neppure nella natura di Bankeri: pericoloso, come ogni uomo, quando sogna, sì, purché lo faccia a occhi aperti. Ma il virtuale, invece, non è il sogno. Il virtuale è ciò che fingiamo: quello che crediamo di essere e non siamo. E allora che succede quando non ci resta che quest’illusione da mostrare? Succede che, dopo i primi vagiti, Baboo si ritrovi a gestire le minuzie di giornate interminabili: gli entusiasmi lillipuziani per un pasto ben riuscito o le frustrazioni nane per un sonno irrequieto. E poi le faccende domestiche. Baboo! Capite?! Baboo!!! Lui – che fino a un attimo prima non lo avrebbe mai nemmeno immaginato… Proprio lui, Baboo, si incanta di fronte all’oblò della lavatrice come il sumero primigenio di fronte alla ruota; guarda il paesaggio da un’anta d’armadio, suicida una pianta nel terrazzo, traccia graffiti stellati su pareti di carta, sdivana, rassetta, s’arrabatta e s’annoia. Uno nessuno e centomila, Baboo. Eroe suo malgrado. Supereroe, anzi. Supereroe del selfie. Perché lo
schermo è il suo specchio. Nello – e attraverso lo – schermo Baboo vive lo stadio successivo della sua evoluzione: registrando, giorno dopo giorno, la maturazione della sua consapevolezza antropomorfa, prende coscienza della solitudine. Negli – e attraverso – gli specchi altrui scopre di non essere l’unico della sua specie: un branco sterminato di individui isolati e connessi che guardano ai pixel di una superficie luminosa come all’epicentro di un panottico. Ci stanno osservando, in questo momento? Si chiedono tutti i segregati. Guardano me, adesso? Si domanda Baboo. E lancia un segnale. Poi un altro. E un altro ancora. La notifica in una bottiglia. Migliaia di correnti nell’etere. Milioni di bottiglie.Un mare di notifiche. E altrettanti naufraghi dispersi. Alla fine, risorge come Seneca, Baboo: perora e consuma un rito primordiale. La memoria cosmica si fonde con i beat del passato prossimo: birilli dada e reliquie pop. È la scoperta della civiltà. Il vagito tecnologico. L’inizio della fine. Baboo ha compiuto il suo ciclo. 9 marzo – 17 aprile 2020: Odissea in uno spazio.
Baboo incontra Mat Trio
2021
Video musicale “In front of”
MAT TRIO Allulli-Diodti-Baron
regia Giuliana Liberatore
guarda il video qui https://youtu.be/cvXFwTSTAEo
brano presente nel disco omonimo prodotto da Tuk Music di Paolo Fresu per il quale ho realizzato la copertina
STARDUST
2018 – Bankeri meets Rolls Royce – PH. Giovanni De Angelis
STARDUST BATTLE
“Installation / Partecipated work”
Stardust: (something that causes) a pleasant dream-like or romantic feeling
MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma 21/28 Dicembre 2019
(in these pictures the Stardust Battle)
Ph. Giovanni De Angelis, Video Monkeys videolab
BANKERI STARDUST
di Stefano Gallerani
A Star is born. A Star has burned. Non siamo figli delle stelle. Ma stiamo a guardare. So many Stars. Miliardi di meteore. Frammenti di comete. Lampi d’istanti. Anni luce. Un battito di ciglia e torna il buio tra un bagliore e l’altro. Un batter d’occhi e siamo morti. Dimenticati. Irreplicabili. Come non fossimo mai esistiti. Detriti immateriali nella galassia. Ashes to Ashes. Funk to Funky. Cenere alla cenere, polvere alla polvere. Ma di stelle. Sempre loro. Sempre noi. Stardust. Memories. Ma la memoria non trattiene nulla. Puro riposo della mente. Esiste solo l’immaginazione. Il sogno. L’oblio del nome e del sangue, della linea e del piano, della piramide e del cilindro, delle onde e del mare. La scordanza dei Cesari e degli Shakespeare, dell’armi e degli amori. È la fatica della notte: su tarea mágica… Su marea trágica… La terra calpestata e le corde tese. Il Circo. E dal Circo piombano sulla nostra terra le stelle di Bankeri. Stelle come me. Stelle Come Te. Una lunga coda colorata di punte e di carta, come in un gioco. Spiccate a forza dalle pareti urbane, staccate dai muri, ritagliate, strappate, stropicciate, stese sulle tele o fissate sulla lamiera di un monumento. Un’icona. Silver spirit. Un fantasma d’argento. La macchina delle star. La traccia concreta di una vita volatile. Simulacro di infinito. Il ponte oltre il quale mirare interminati spazi, sovrumani silenzi e profondissima quiete. Nella fantasia di Bankeri, tra le sue mani e con la sua poesia, la metamorfosi diventa scultura e colore. Apollo e Dafne. Stardust e Silver Spirit. Astronavi di inquietudini. Vettori di illusioni. Star-System o Star Trek. Star Wars o Next Generation. Ciò che non siamo. Quanto vogliamo. Una supernova di pulsioni contrastanti. Bruciare come Icaro ma restare, come Ovidio, per raccontare la nostra storia, dagli anni Ottanta al tramonto del millennio. L’effimero diventa permanente nella notte di San Lorenzo dell’arte. E, per un attimo, quindici minuti sono un’eternità.
DREAMON/DREAMOFF
RIPOFF/BARON
Solo Show, Museum installation, “DreamOn/DreamOff “
Performance, “RipOff/BarOn” featuring percussion by Ermanno Baron
Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma, Sep. 2019
Ph. Giovanni De Angelis – Video Monkeys videolab
SUPERNOVA
“Introspective window”
Group exhibition curated by Valentina Luzi
Galleria EmmeOtto Roma
feb. may 2019
MICROCOSMO
“visioni di paesaggi contemporanei dal mondo” curated by di Antonio Trimani e Monica Di Gregorio Museo di Palazzo Doria Pamphilj
Valmontone (Roma) 16 Febbraio | 31 Marzo 2019
in collaboration with Le Stazioni Contemporary Art, Milano
(in these pictures with Jimmie Durham and Mimmo Rubino)
MACROASILO
2018 – Artist in residence at Macro Museo d’arte contemporanea Roma – PH. Giovanni De Angelis
LIBRA
“Zodiaco 12 artisti per 12 segni”
Group exposition, curated by Daina Maja Titonel
Maja Arte Contemporanea, Roma
POPRELIQUIA
2017 – Curva Pura – Roma
BoCs
2017
Friday, December 15, in the halls of the Monumental Complex of San Domenico, in Cosenza, there was the inauguration of the BoCs Art Museum, the Museum of Contemporary Art dedicated to the project of artistic residence. Inside the museum a “wolf” realized during the residence of October.
PH. Filippo Tommasoli
RI\CIRCOLI
2017
Galleria Triphè – Roma
DE FLORA ET FAUNA
2016
Palazzo Orsini – Bomarzo (VT)
MAAM
2014/2017
MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – Roma
2015
INSIEME – opera del MAAM per CITTADELLARTE Fondazione Pistoletto (Biella)
MEZZAGALERA
Dream on/Dream off
2016
Ex carcere mandamentale di Montefiascone (VT)
PH. Giovanni De Angelis
___
Quando lo spazio è limitato, i pensieri sbattono su i muri, spegnere la luce è l’unico modo per perdere lo spazio… Poi un cane divora sogni ti riporterà alla realtà.
PANEM ET CIRCENSES
2016
Sala Orsini di Palazzo Chigi – Formello (RM)
OSSA, PARTENZE E VERGINI
2013
Galleria Fondaco – Roma
DOLLY
since 2009
Textaul contributions
Artificialis, “It makes me wonder”, Roberto Bilotti 2024.
Odissea in uno spazio, “Stay Monkey – Diario di quarantena”, Stefano Gallerani 2020.
Stardust, Stefano Gallerani 2019.
Nothing but flowers, Valentina Luzi 2019.
Introspective window, Valentina Luzi 2019.
Meglio un giorno da leoni, Giorgio de Finis 2018.
De Flora et Fauna, Tommaso Cascella 2017.
RI/CIRCOLI, Maria Laura Perilli 2017.
Mezza galera, Maria Giovanna Musso 2017.
Panem et Circenses di Francesco Bancheri aka Bankeri. Collage tra archetipi e utopie urbane. Fabio Benincasa 2016.
Collages, unplugged ed elogio della lentezza in Francesco Bancheri. Barbara Martusciello 2013.
Inizio e fine. Melania Rossi 2009.
Bio
Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e attivo sulla scena artistica italiana da più di quindici anni, Bankeri (Roma, 1978) ha partecipato a diverse mostre – collettive e personali – in gallerie e musei, residenze d’artista e progetti multidisciplinari. Nel corso degli anni, il suo lavoro ha attraversato tecniche e supporti differenti senza soluzione di continuità: muri, tele, stampe fotografiche o installazioni, partendo sempre dal disegno – e dal segno – Bankeri scompone, ricompone e “collega” reperti della quotidianità (giornali, riviste o cartelloni pubblicitari) a frammenti di un immaginario collettivo primordiale (la scultura classica e l’anatomia animale) che generano mondi onirici paralleli e condivisi: un’archeologia pop in cui l’attualità diventa classica e il presente si sposta sul parallelo di un mondo senza tempo in cui bestie, mongolfiere e volte celesti si alternano a un’interpretazione personale eppure in costante evoluzione della ritrattistica più intima. Ne scaturisce una galleria di opere in cui la serialità fa da piccolo contrappunto a opere uniche che forzano i limiti dello spazio e della tecnica in un equilibrio perfetto di addizione per sottrazione. (S. Gallerani)
Graduated in Scenography at the Academy of Fine Arts in Rome and active on the Italian art scene for more than fifteen years, Bankeri (Rome, 1978) has participated in various exhibitions – collective and personal – in galleries and museums, artist residences and multidisciplinary projects. Over the years, his work has gone through different techniques and supports: walls, canvases, photographic prints or installations, always starting from the drawing – and the sign – Bankeri breaks down, reassembles and “connects” everyday finds (newspapers , magazines or billboards) to fragments of a primordial collective imagination (classical sculpture and animal anatomy) that generate parallel and shared dream worlds: a pop archeology in which the actuality becomes classic and the present moves on the parallel of a timeless world in which beasts, hot air balloons and celestial vaults alternate with a personal yet constantly evolving interpretation of the most intimate portraiture. The result is a gallery of works in which seriality acts as a small counterpoint to unique works that force the limits of space and technique into a perfect balance of addition by subtraction. (S. Gallerani)
Exhibition and more
2024
Group Exhibition, “Artificialis” testo critico Roberto Bilotti, Spazio Espanso, Roma.
Group Exhibition, “Fiera” a cura di Chiara Guidoni, Indigo Art Gallery Perugia.
Group Exhibition, “Abissi” a cura di Marta Di Meglio, Up Urban Prospective Gallery, Roma.
2023
Bipersonale, ADA Gallery Frosinone.
Group Exhibition, “Tredicivite” a cura di Chiara Guidoni, Azienda agricola l’Olivella Frascati.
Special Guest, “Roma Caput Mundi” di Stella Tasca a cura di Marta Di Meglio, Up Urban Prospective Gallery Roma.
2022
Group Exhibition, “Metamorfosi” a cura di Cristallo Odelscalchi, Galleria Struttura Roma.
Group Exhibition, Art Rizoma, festival dell’arte della cultura contemporanea, “8 minuti dal Sole”, a cura di Rocco Guglielmo e Alessandro Romanini, Gerace – Roccella Ionica – Santa Caterina dello Ionio (RC).
Site Specific work and Performance, “La soluzione poetica”. Residenza artistica e spettacolo presso l’Odin Teatret a Holstebro con replica presso l’ Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen (maggio 22) e di Parigi (giugno 22).
2021
Group Exhibition, “Eventualmente femminile #lamateriasensibile“ a cura di Veronica Montanino e Anna Maria Panzera, Palazzo Capizucchi Rome
Group Exhibition, “Hide ‘N Seek” a cura di Veronica Montanino alla Art Gallery Temple University Rome
Album cover and music video, “MAT – In front of” produced by Tuk Music
Group Exhibition, “Le altre opere. Artisti che collezionano artisti” Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale
2020
Group Exhibition, “Riscarti Festival 8va edizione” Galleria Alberto Sordi Roma
Group Exhibition on line, “Prima necessità/basic necessities” Spazio Y Roma
On line solo exhibition, “Stay Monkey, diario di quarantena”, artist book pubblication limited edition
2019
Museum installation, “Stardust “, Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma
Group exhibition, “Gialla”, Galleria Galla Roma
Group exhibition, “dalla street art alla space art” curated by Simona Capodimonti, Palazzo Velli Expo Roma
Solo exhibition, “nothing but flowers” curated by Valentina Luzi featuring EmmeOtto Gallery, Relais Rione Ponte Roma
Solo Show, Museum installation, “DreamOn/DreamOff “, Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma
Performance, “RipOff/BarOn” featuring percussion by Ermanno Baron, Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma
Group exhibition, “Giornata mondiale del Ready Made” promoted by Pablo Echaurren, Macro Museo di Arte Contemporanea di Roma
Group exhibition, “Il labirinto dello sguardo” curated by Massimo Scaringella, Galleria Palazzo Nicolaci Noto (IT)
Group exhibition, “Introspective window” curated by Valentina Luzi, Galleria EmmeOtto Roma
Group exhibition, “Microcosmo” curated by Antonio Trimani and Monica Di Gregorio, Museo Palazzo Doria Pamphilj Valmontone (IT)
Group exposition , “Fast Art”, Acronimo gallery Roma
2018
Group exposition, “Zodiaco 12 artisti per 12 segni” curated by Daina Maja Titonel, Mac Gallery Rome
Artistic residence, Atelier 3 Macroasilo, MACRO Museum of Contemporary Art of Rome
Group exposition “Sagome 547” curated by Horti Lamiani Associazione Culturale, Basilica di San Lorenzo Rome
Group exposition “Empatia” curated by Marialaura Perilli, Triphè Gallery Rome
2017
Solo show, “Pop Reliquia”, Curva Pura Gallery Rome
Artistic residence and Work in a museum collection, BoCs Art Museum curated by Alberto Dambruoso, Cosenza (IT)
Group exposition, “Vento Dal Mediterraneo Artisti Sciroccati VOL IIII”, Kunsthausrot Gallery Berna (CH)
Group performance, “Face to Face” curated by Giorgio de Finis, ex carcere mandamentale di Montefiascone (IT)
Group exposition, “Roma Art Week 2017” , Bat-Gallery Rome
Group exposition, “Urban RE/Action Figure” curated by di Acronimo, Macro Factory Museum Rome
Solo show, “RI/CIRCOLI” curated by Marialaura Perilli, Triphè gallery Rome
2016
Group exposition, “De Flora Et Fauna curated” by Stella Tasca, Palazzo Orsini Bomarzo (IT)
Group exposition, “Fantastic Metropolitan Creatures” curated by Luisa Catucci, Gallery Cell 63 Berlin (DE)
Site Specific, “Hangar” MAAM Museum Rome
Artistic residence, “Mezzagalera” curated by Giorgio de Finis, ex carcere mandamentale Montefiascone (IT)
Solo show, “Panem et Circenses” curated Giorgio de Finis, Palazzo Chigi/Sala Orsini Formello (IT)
Installation, “T-Rex” Museum DIF Formello (IT)
2015
Solo show and t-shirts production featuring stylist Livia Risi, “Animals”, Atelier Livia Risi, Rome
Fair, Affordable Art Fair Fondaco Gallery, Amsterdam (NL)
Group exposition, Domenico Purificato Gallery Rome
Group exposition, “Insieme”, curated by Giorgio De Finis, Terme Culturali della Fondazione Pistoletto, Cittàdellarte Biella (IT)
2014
Group exposition “7 vizi per 7 virtù” il Margutta Rome
Site specific, “MAAM ReBirthDay” MAAM Museum Rome
Group exposition, “MAAM_Il Museo sulla Luna” curated by Giorgio de Finis, Interno 14 Rome
Solo show, “Lancio Spaziale” curated by Francesca Barbi Marinetti, Il Margutta Roma
Site specific, “Elephant in the Room”, MAAM Museum Rome
2013
Group exposition, “Women in rock”, Il Margutta Rome
Solo show, “Ossa Partenze e Vergini” curated by Flora Ricordy, Francesca Marino e Barbara Martusciello, Fondaco Gallery Rome
2012
Group exposition, “Contemporanea”, Studio L4C Rome
Group expositions, “Play art” curated by Associazione Culturale Artedì, Galleria On The Moon Rome
Fair, Affordable Art Fair, Fondaco Gallery, Macro Museum la Pelanda Rome
Fair, Affordable Art Fair, Fondaco Gallery, Studio Super Più Milan (IT)
2011
Group exposition, Fondaco Gallery Rome
Group exposition, Contemporary, Contemporanea Gallery Rome
Solo show, “Uer is dolli” , Brancaleone expositive space Rome
Group exposition, “Borderline” curated by Melania Rossi, Palazzo Valentini Rome
Group exposition, La stanza di Marilyn curated by Giorgia Calò, Chambres d’amis Rome
Fair, Arezzo ArtExpo, Triphè Gallery Arezzo (IT)
2010
Group exposition, “Che palle!” curated by Giorgia Calò, Il Margutta Rome
Group exposition, “Warten Auf Sol Invictus” curated by Luisa Catucci, Cell63 Gallery Berlin (DE)
2009
Intallation site specific, “Strike” curated by Studio A’87 and Ass.ne Viaggiatori sulla Flaminia -Artsystemfest Bowling/Spoleto – Spoleto (IT)
Solo show, Rising Love expositive space Rome
Solo show, “Making off #1″ curated by Melania Rossi, Testacciolab Rome
2008
Solo Show “Contaminazioni” curated by Maria Laura Perilli, Triphè Gallery Cortona (IT)
2007
Group exposition, “IncontrArte 3″ curated by Raffella Aresu, Brancaleone expositive space Rome
2005
Scenographer, “Concha Bonita” director by Alfredo Arias , translation by Vincenzo Cerami, music by Nicola Piovani – Italian tournèe
Scenographer,“Vincenzo Cerami legge L’ecclesiaste”, Teather Ambra Jovinelli Rome
2004
Solo show, “Plastic” foyeur Palladium theatre Rome
Scenographer, “lettere al metronomo” director Vincenzo Cerami, music by Nicola Piovani, Ambra Jovinelli theatre Rome
Group exposition, “Strade dell’arte, artisti raccontano la periferia”, Istituto comprensivo statale Casetta Mattei Rome
Publication
In front of
MAT
Tuk Music
2021
Face 2 Face
Giorgio de Finis
Bordeaux edizioni
2017
Mezza Galera. Artisti in resilienza
Giorgio de Finis
Bordeaux Edizioni
2016
I Taccuini del Museumgrandtour
Microcosmo – Visioni di paesaggi contemporanei dal mondo
Edizioni Nove
2021
Atelier 3
MacroAsilo – Museo Macro Roma
Edizioni Palazzo delle Esposizioni
2018
Catalogo del Dif
curated by Giorgio de Finis
Inside Art Autori
2017
Forza tutt*
Giorgio de Finis
Bordeaux Edizioni
2015
Stay Monkey
diario di quarantena
autoproduzione
prima edizione 40/40
testo di Stefano Gallerani
2020
Maam
Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia
di Giorgio de Finis
Bordeaux edizioni
2017
Ossa Partenze e Vergini
Galleria Fondaco Roma
2013